Nel corso dell’ultimo periodo, l’offerta di spazi di Coworking è cresciuta enormemente.
Il trend è in forte ascesa, questo è poco ma sicuro.
Non stupisce quindi che sempre più soggetti decidano di avvicinarsi a quello che molti – a ragione o a torto – ritengono “un nuovo mercato”.
Basta consultare la directory degli spazi di Coworking del nostro network di riferimento – Cowo® – per rendersi conto di come il concetto di Coworking sia ormai presente in centri di ogni tipo, dalle maggiori città ai comuni più piccoli, in tutte le zone d’Italia.
In particolare a Milano, i coworking di ogni genere propongono molti tipi di soluzione a tutti i professionals cittadini, e a quelli di passaggio.
Volendo interpretare questo scenario dal punto di vista commerciale, ci si potrebbe chiedere se il Coworking è davvero così redditizio da attrarre tutti questi operatori.
Il nostro punto di vista è che non si tratti di un’attività strettamente di business, ma che si componga di elementi anche relazionali, di networking, e – perché no – culturali.
Osservando con attenzione, infatti, si rileva che al di fuori di operazioni estremamente importanti, supportate da capitali di investimento elevati, l’ecosistema coworking è composto di realtà piccole e medio-piccole che non di rado si sostengono con una doppia attività, impostazione che permette di mantenere l’attività di Coworking a livelli sostenibili per gli utilizzatori (leggi: prezzi bassi) e anche per chi la offre, che in questo modo non è vincolato alla ricerca ossessiva dell’utile ad ogni costo.
Questa lunga premessa per dirvi che i prezzi del nostro spazio Coworking sono … in via di definizione, e non ci dispiacerebbe – perché no – sentire anche il vostro punto di vista in merito.
Siamo all’inizio di tutto, sono nuovi i desk tanto quanto il sito e la pagina Facebook, quindi il nostro atteggiamento è quello di metterci all’ascolto della coworking community, da cui abbiamo tutto da imparare.
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